Il Tribunale di Rimini sulla configurazione giuridica del danno catastrofale

Redazione Scientifica
11 Novembre 2016

Il danno c.d. catastrofale presuppone, per la sua configurazione giuridica (e conseguente risarcibilità), lo stato di coscienza della vittima, che abbia percepito la propria fine imminente.

Il danno c.d. catastrofale - conseguente alla sofferenza patita dalla vittima a causa delle lesioni riportate nell'assistere, nel lasso di tempo compreso tra l'evento che le ha provocate e la morte, alla perdita della propria vita - presuppone, per la sua configurazione giuridica (e conseguente risarcibilità), lo stato di coscienza della vittima, che abbia percepito la propria fine imminente: il sistema risarcitorio del danno non patrimoniale, infatti, è imperniato sulla riparazione del danno quale conseguenza pregiudizievole (effettivamente) scaturente dall'evento lesivo, e non già sulla “sanzione” della condotta del danneggiante, attraverso il medio logico del danno in re ipsa.

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