Intubazione ritardata al neonato prematuro: risarcimento ai genitori

Redazione Scientifica
18 Aprile 2017

Deve ritenersi inadempiente la condotta dei medici sanitari che, nell'assistenza prestata al prematuro neonato immediatamente dopo il parto, abbiano colposamente atteso per l'intubazione oro-tracheale definitiva.

In tema di danno iatrogeno, deve ritenersi inadempiente la condotta dei medici sanitari che, nell'assistenza prestata al prematuro neonato immediatamente dopo il parto, abbiano colposamente atteso per l'intubazione oro-tracheale definitiva (nella specie, avvenuta solo dopo circa un'ora dalla nascita, quando invece le condizioni cliniche e l'insufficienza della ventilazione con maschera e pallone la avrebbero resa assolutamente indicata pochi minuti dopo la nascita stessa), dovendosi di conseguenza accogliere la domanda risarcitoria, ove accertata la sussistenza del nesso di causalità tra l'inadeguato trattamento sanitario e le problematiche residuate a carico del neonato.

In materia di responsabilità medica, l'attore ha l'onere di fornire la prova della conclusione sia del contratto di spedalità con la convenuta struttura sanitaria, sia di quello di prestazione d'opera professionale (fondato sul contatto sociale) con i sanitari della stessa, dipendenti dalla suddetta struttura sanitaria: inoltre, il paziente/danneggiato deve allegare non un qualsiasi inadempimento, ma quell'inadempimento specifico (rectius qualificato) che costituisce causa (o concausa) efficiente del danno.

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