Il datore di lavoro deve risarcire il danno alla salute del lavoratore causato dalla condotta di straining
26 Giugno 2015
In tema di risarcimento del danno alla salute del lavoratore, la relativa domanda va accolta qualora, sussistendo il nesso causale tra l'attività di straining ed il suddetto danno, risulti che il datore di lavoro ha consentito, in violazione dell'art. 2087 c.c., che venissero attuate condotte riconducibili al concetto stesso di straining: situazione di stress forzato sul posto di lavoro, in cui la vittima si trova per una durata costante in persistente inferiorità rispetto alla persona che attua sempre in maniera discriminante lo straining. |