Decreto Milleproroghe in GU: cadenza trimestrale per gli adempimenti IVA e nessuna semplificazione
02 Gennaio 2017
Il Decreto Milleproroghe (D.L. n. 244/2016) è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 30 dicembre (G.U. Serie Generale n. 304 del 30 dicembre 2016). In vigore dal giorno stesso, il nuovo provvedimento interviene su numerosi fronti senza però avere particolari impatti sull'apparato fiscale. Grande assente tra le proroghe più attese dai Commercialisti, la trasformazione, solo per il 2017, da trimestrali a semestrali dei nuovi adempimenti IVA previsti dal Decreto Fiscale collegato alla manovra finanziaria di fine anno. Si tratta, come noto, della trasmissione telematica, entro l'ultimo giorno del secondo mese successivo ad ogni trimestre, di tutti i dati delle fatture attive e passive (adempimento fino ad oggi a cadenza annuale) e della nuova comunicazione, da trasmettersi nei medesimi termini e con le stesse modalità, dei dati contabili riepilogativi delle liquidazioni periodiche dell'imposta. I due adempimenti sono previsti dall'art. 4 del D.L. 193/2016 che, in via eccezionale e solo per i primi due trimestri del 2017, consente di unificare le trasmissioni e di effettuarle entro il 25 luglio (permangono dunque, le successive scadenze del 30 novembre 2017 e del 28 febbraio 2018). Contro queste nuove comunicazioni e al conseguente aggravio di lavoro i Commercialisti hanno indetto uno sciopero dal prossimo 28 febbraio sino al 6 marzo 2017.
Per il resto, il Milleproroghe stabilisce:
|