Dalle Entrate i dati 2016 sull’utilizzo dei propri servizi on-line

La Redazione
02 Gennaio 2017

Oltre la metà delle registrazioni dei contratti di locazione avviene telematicamente. La precompilata è utilizzata da un bacino di contribuenti in costante crescita. L'approccio on-line per ottenere un appuntamento con il Fisco è sempre più preferito alla tradizionale coda presso gli sportelli. Questo ciò che si evince nel Comunicato stampa diffuso dall'Agenzia delle Entrate lo scorso 30 dicembre.

Oltre la metà delle registrazioni dei contratti di locazione avviene telematicamente. La precompilata è utilizzata da un bacino di contribuenti in costante crescita. E l'approccio on-line per ottenere un appuntamento con il Fisco è sempre più preferito alla tradizionale coda presso gli sportelli.

È particolarmente positivo il bilancio stilato dall'Agenzia delle Entrate sull'utilizzo dei propri servizi on-line da parte dei contribuenti nel corso del 2016. I dati, diffusi dall'Amministrazione finanziaria nel tardo pomeriggio del 30 dicembre scorso, testimoniano il successo sempre maggiore della procedura telematica RLI Web per la registrazione dei contratti di locazione: nel 2016 l'utilizzo del canale Fisconline si attesta ad oltre il 60%, superando di parecchio il numero di contratti registrati in ufficio. Anche la dichiarazione precompilata inizia a prendere piede: sono circa 2 milioni i contribuenti che nel 2016 l'hanno utilizzata, mentre erano stati 1,4 milioni nel 2015.

Altro canale on-line che viene sempre più spesso utilizzato dai contribuenti è quello che consente di prenotare gli appuntamenti (CUP). Stando ai dati diffusi dalle Entrate, sono più di 3 milioni coloro che nel periodo dal 2014 al 2016, hanno prenotato un appuntamento presso uno degli uffici dell'Agenzia delle Entrate per usufruire dei servizi più disparati. Le prenotazioni on-line sono infatti servite per registrare atti privati (più di 369 mila nel solo 2016), per richiedere assistenza sulle cartelle di pagamento e sulle comunicazioni di irregolarità (oltre 315 mila), su successioni e donazioni (139 mila), sulla dichiarazione precompilata (47 mila) e in relazione all'abilitazione ai servizi telematici (più di 27 mila).

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