Trust di scopo: il presupposto impositivo nasce con il perfezionamento del vincolo di destinazione

La Redazione
02 Luglio 2015

L'istituto giuridico del trust deve essere interpretato, ai fini dell'applicazione delle imposte di donazione, ipotecaria e catastale, valutando in concreto la funzione economica e gli effetti patrimoniali che esso realizza.

L' istituto giuridico del trust deve essere interpretato, ai fini dell'applicazione delle imposte di donazione, ipotecaria e catastale, valutando in concreto la funzione economica e gli effetti patrimoniali che esso realizza. Nell'ambito del trust di scopo, l'affermazione circa la presunta soggettività passiva dei beneficiari del trust risulta difficilmente comprensibile se si considera che in siffatta costruzione non si creano mai posizioni beneficiarie definitive. Certamente l'imposta sulle successioni e donazioni colpisce anche la costituzione di vincoli di destinazione, ma nel trust di scopo tale vincolo non ha origine al momento della segregazione dei beni in favore del trustee, bensì allorché il disponente si spoglia definitivamente della proprietà dei beni.

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