Tributi locali: il credito deve azionarsi entro cinque anni dalla notifica
02 Dicembre 2015
Qual è il termine entro cui si prescrive la riscossione dei tributi locali?
Il termine entro il quale dev'essere azionato il credito derivante dalla riscossione dei tributi locali si prescrive in cinque anni dalla notifica della cartella o dell'ingiunzione di pagamento, trovando applicazione il disposto dell'art. 2948 del codice civile.
La norma, in particolare, sottopone a prescrizione quinquennale “tutto ciò che deve pagarsi periodicamente ad anno o in termini più brevi”, tra i quali devono ritenersi compresi anche tali crediti.
La Corte di Cassazione, infatti, a riguardo ha evidenziato come “non possa negarsi che i tributi locali (…) siano elementi strutturali di un rapporto sinallagmatico caratterizzato da una "causa debendi" di tipo continuativo suscettibile di adempimento solo con decorso del tempo in relazione alla quale l'utente è tenuto ad una erogazione periodica, dipendente dal prolungarsi sul piano temporale della prestazione erogata dall'ente impositore, o del beneficio dallo stesso concesso” ed ha, per questo, concluso per l'applicazione del termine quinquennale alla riscossione dei tributi locali, nella specie della TARSU (Cass. civ., sez. trib., 23 febbraio 2010, n. 4283; id. n. 1975/2015, n. 4271/2003 e sez. un. n. 10955/2002). |