Equitalia e Cassa Forense: insieme per rendere più efficiente la riscossione

La Redazione
03 Dicembre 2015

È di ieri la stipulazione del protocollo d'intesa tra Equitalia e Cassa Forense. L'obiettivo auspicato è quello di garantire una maggiore efficacia nel recupero dei contributi previdenziali e per la semplificazione degli adempimenti.

Equitalia insieme alla Cassa Forense per garantire una maggiore efficacia nel recupero dei contributi previdenziali e per la semplificazione degli adempimenti. Grazie al protocollo d'intesa sottoscritto dall'Amministratore delegato di Equitalia S.p.A, Ernesto Maria Ruffini, e dal Presidente della Cassa Nazionale di Previdenza e assistenza forense, Nunzio Luciano, si avvia dunque la collaborazione tra i due Enti; collaborazione che sfrutterà una specifica piattaforma web, disponibile sul sito di Equitalia, entro l'area “Enti creditori”: attraverso la Cassa Forense si potrà verificare in tempo reale la situazione dei ruoli affidati all'Ente di riscossione. D'altronde, Ernesto Maria Ruffini ha sottolineato come Equitalia stia puntando sul web per migliorare la riscossione: “L'utilizzo dei servizi presenti sul nostro sito internet rappresenta la soluzione ottimale non solo per efficientare i rapporti con gli Enti creditori, ma anche per rendere più semplice, sicura e tempestiva la relazione con i contribuenti che preferiscono svolgere le loro pratiche senza andare allo sportello”.

Il commento arriva anche dal Presidente della Cassa Forense, Nunzio Luciano. “La firma dell'accordo con Equitalia – ha affermato – è un atto importante perché si muove nella direzione dell'esigenza di migliorare la comunicazione con i nostri iscritti e garantire più efficienza e trasparenza nelle attività di riscossione. Continuiamo in una politica previdenziale e assistenziale che intende, da una parte, farsi carico fattivamente delle aspettative degli avvocati italiani, specie in un periodo di grandi difficoltà economiche, ma, dall'altra, perseguire ogni forma di elusione ed evasione contributiva con particolare riferimento ai “grandi evasori”.

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