Chiusi gli Ordini territoriali costituiti nel circondario dei Tribunali soppressi
04 Aprile 2016
Che fine faranno gli Ordini costituiti nel circondario dei Tribunali che, in base alla nuova geografia giudiziaria, sono stati soppressi? La risposta al quesito più volte sollevato dal CNDCEC al Ministero della Giustizia è ora arrivata: gli Ordini in questione andranno soppressi anch'essi.
La questione, non di poco conto, interessa la soppressione di 31 Tribunali non provinciali disposta dal D.Lgs. n. 155/2012 senza dare indicazioni sulla sorte dei corrispondenti Ordini territoriali dei Dottori Commercialisti, costituiti nei circondari ormai non più esistenti. Secondo le indicazioni fornite dal Ministero della Giustizia, in assenza di una disposizione normativa di segno contrario, essi non dovranno procedere alle elezioni per il rinnovo degli organi consiliari perché confluiranno automaticamente negli Ordini già esistenti nel territorio rientrante nel circondario di tribunale interessato.
Nello specifico, i Consigli degli Ordini inglobanti dovranno garantire ai professionisti provenienti dagli Ordini soppressi l'esercizio del diritto di elettorato attivo e passivo, diffondendo sollecitamente le informazioni necessarie. A tal fine, la strada indicata dal Ministero per i Consigli inglobanti è quella di provvedere, in collaborazione con i Consigli degli Ordini prossimi alla chiusura, ad un esame veloce delle posizioni dei professionisti provenienti dagli Ordini soppressi ai fini della loro iscrizione all'Albo. Effettuate le verifiche, il Consiglio nazionale uscente, evidenzia una nota del CNDCEC emanata il 1° aprile, “dovrà individuare la data in cui si dovranno tenere le elezioni dei Consigli degli Ordini locali in modo tale da assicurare che i neo eletti possano insediarsi in tempo utile per procedere all'elezione del nuovo Consiglio nazionale nella data che sarà indicata dallo stesso Ministero”. |