Potere di accertamento incidentale del giudice tributario
05 Febbraio 2016
Il potere di accertamento incidentale del giudice tributario previsto dall'art. 2 co. 3 del D.lgs. n. 546/1992, su questioni devolute ad altra giurisdizione (nella specie, quella di nullità di un contratto, attribuita al giudice ordinario), doveva essere esercitato anche prima dell'espressa previsione contenuta nell'art. 12, comma secondo, della Legge 28 dicembre 2001, n. 448. Ciò in quanto tale norma deve essere considerata come meramente esplicativa di una regola generale esistente nell'ordinamento.
Tale potere è equivalente a quello posseduto dal giudice amministrativo ai sensi dell'art. 8 c.p.a., e già a suo tempo con l'art. 28 del R.D. n. 1054/1924, T.U Consiglio di Stato, e l'art. 8 della Legge n. 1034/1971.
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