Nuovi obblighi dichiarativi per le imprese e gruppi di grandi dimensioni
05 Ottobre 2016
Informazioni ambientali e sociali attinenti al personale, al rispetto dei diritti umani, alla lotta contro la corruzione. Sarà questo il contenuto della nuova dichiarazione che presto le imprese e i gruppi di grandi dimensioni saranno obbligati a presentare. A prevederlo sarà un decreto legislativo, approvato ieri in sede preliminare dal Consiglio dei Ministri, che attua la Direttiva 2014/95/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 ottobre 2014, recante modifica della Direttiva 2013/34/UE per quanto riguarda la comunicazione di informazioni di carattere non finanziario e di informazioni sulla diversità da parte di talune imprese e di taluni gruppi di grandi dimensioni.
Nello specifico, i soggetti che saranno tenuti al nuovo obbligo dichiarativo sono le società quotate, le banche e le compagnie assicurative che, nell'ultimo esercizio, abbiano avuto in media più di 500 dipendenti e che, dai risultati dall'ultimo bilancio approvato, abbiano superato taluni parametri fissati dalla direttiva (totale dell'attivo dello stato patrimoniale superiore a 20 milioni di euro o totale dei ricavi netti delle vendite e delle prestazioni superiore a 40 milioni di euro). La dichiarazione dovrà essere, inoltre, pubblicata sul sito internet della società e presso il Registro delle Imprese, congiuntamente alle relazioni sulla gestione e contestualmente alla data di pubblicazione del bilancio cui fa riferimento.
Nel decreto verranno definite le modalità di predisposizione della dichiarazione e le disposizioni relative alle responsabilità ed ai controlli previsti in merito alle informazioni in essa contenute.
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