Da Equitalia il nuovo modello della dichiarazione di adesione alla definizione agevolata

La Redazione
05 Dicembre 2016

Equitalia ha pubblicato sul proprio sito istituzionale il nuovo modello per presentare la domanda di adesione alla definizione agevolata, aggiornato con le novità introdotte in sede di conversione in legge del Decreto Fiscale.

Il giorno stesso della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto Fiscale, vale a dire lo scorso 2 dicembre, Equitalia ha reso disponibile il nuovo modello della dichiarazione di adesione alla definizione agevolata (modulo DA1) che consente di regolarizzare le vecchie cartelle senza corrispondere interessi e sanzioni. Introdotta dal D.L. n. 193/2016 lo scorso 24 ottobre, la rottamazione, in sede di conversione in legge del Decreto, ha infatti subìto profonde modifiche. Da qui la necessità di aggiornare il primo modello di istanza diffuso da Equitalia lo scorso 4 novembre e, conseguentemente, le relative FAQ.

In particolare, a essere oggetto di ritocchi, sono stati l'ambito oggettivo, i termini e le modalità della definizione. Rispetto alla prima versione del Decreto la rottamazione è ora applicabile ai carichi affidati ad Equitalia tra il 2000 e il 2016 (mentre, in prima battuta era consentita solo fino al 2015) e, per tale ragione, l'agente della riscossione entro il

28 febbraio

2017 dovrà comunicare al debitore per quali carichi, affidati nel 2016, non risulti ancora notificata la cartella di pagamento, l'avviso di accertamento o di addebito.

Completamente rivoluzionato è anche il calendario della nuova rottamazione: le istanze non andranno più presentate entro il 23 gennaio ma il 31 marzo 2017, mentre Equitalia potrà inviare la

comunicazione ai contribuenti che hanno aderito, in cui sarà indicata la somma dovuta, insieme ai relativi bollettini con le date di scadenza dei pagamenti,

entro il 31 maggio 2017 (e non più entro il 24 aprile).

Cambia, infine, il piano di rateizzazione a disposizione dei contribuenti per versare la somma definita: si passa da 4 a 5 rate massime, con pagamento della prima o unica rata a luglio 2017 e dell'ultima a settembre 2018 (anziché marzo).

Chi ha già inviato il primo modulo di adesione diffuso da Equitalia per usufruire di tali novità potrà integrare la vecchia istanza: a tal fine, entro il 31 marzo 2017, dovrà presentare una nuova dichiarazione utilizzando il modulo DA1 e indicare solo ed esclusivamente i nuovi carichi che si vogliono definire.

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