Dal 1° luglio via alla notifica degli atti delle Entrate tramite PEC

La Redazione
06 Marzo 2017

Con Provvedimento del 3 marzo scorso l'Agenzia delle Entrate ha autorizzato il modello per la comunicazione dei dati relativi all'indirizzo di posta elettronica certificata per la notifica degli avvisi e degli altri atti delle Entrate che per legge devono essere notificati.

Code agli sportelli? Mai più, per chi sceglie la posta elettronica certificata per ricevere gli atti dell'Agenzia delle Entrate. Lo annuncia la stessa Agenzia, che informa come dal 1° luglio 2017 sarà possibile ottenere la notifica degli atti tramite l'indirizzo PEC precedentemente comunicato al Fisco.

Per poter aderire all'iniziativa, le Entrate hanno approvato il modello (con il Provvedimento del 3 marzo 2017, n. 44027) per comunicare i dati relativi all'indirizzo di posta elettronica certificata per la notifica degli avvisi e degli altri atti delle Entrate che per legge devono essere notificati.

Sempre con lo stesso modello (che potrà essere utilizzato soltanto dalle persone fisiche residenti e non residenti e dai soggetti diversi dalle persone fisiche non obbligate per legge a dotarsi di un indirizzo PEC inserito nell'Indice Nazionale degli Indirizzi di Posta Elettronica Certificata) sarà possibile comunicare eventuali variazioni o la revoca dell'indirizzo PEC. La comunicazione dell'indirizzo PEC non produrrà effetti se il soggetto istante risulti già titolare di un indirizzo PEC inserito nell'INI-PEC.

«La presentazione del modello – informa l'Agenzia – deve avvenire esclusivamente per via telematica dal soggetto istante abilitato ai servizi telematici, secondo le modalità che saranno stabilite con un successivo provvedimento del Direttore dell'Agenzia. La trasmissione telematica dei dati è effettuata mediante l'apposito software reso disponibile gratuitamente sul sito dall'Agenzia delle Entrate. Sullo stesso sito è reperibile il modello con le relative istruzioni».

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