Incremento delle entrate tributarie: registrato un +2,2%
06 Giugno 2017
Le entrate tributarie erariali accertate in base al criterio della competenza giuridica, nei primi quattro mesi del 2017, ammontano a 124.877 milioni di euro, con un incremento di 2.738 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente (+2,2%). Questi sono i dati forniti dal Ministero dell'Economia e delle Finanze con il consueto bollettino mensile, relativo ai mesi di gennaio - aprile 2017.
Osservando le imposte dirette, il gettito IRPEF, che si è attestato a 59.979 milioni di euro (+950 milioni di euro, pari a +1,6%). L'IRES è invece risultata pari a 1.143 milioni di euro (+231 milioni di euro, pari a +25,4%). L'imposta sostitutiva delle imposte sui redditi nonché ritenute sugli interessi e altri redditi di capitale ha garantito 2.657 milioni di euro (–102 milioni di euro, pari a –3,7%).
Quanto alle imposte indirette, va osservato che l'IVA ha fruttato 33.685 milioni di euro (+1.664 milioni di euro, pari a +5,2%). L'imposta di registro ha generato entrate per 1.484 milioni di euro (–68 milioni di euro, pari a –4,4%), quella di bollo incassi per 2.251 milioni di euro (–176 milioni di euro, pari a –7,3%), le tasse e imposte ipotecarie hanno fruttato 502 milioni di euro (–8 milioni di euro, pari a –1,6%) ed i diritti catastali e di scritturato per 204 milioni di euro (–7milioni di euro, pari a –3,3%).
Osserviamo infine che i canoni di abbonamento radio e TV hanno garantito 479 milioni di euro e che l'accisa sui prodotti energetici, loro derivati e prodotti analoghi (oli minerali) si è attestata a 7.217 milioni di euro (–7 milioni di euro, pari a –0,1%). |