Frodi doganali e dazi agevolati
06 Luglio 2016
Commette una frode doganale l'importatore che al fine di beneficiare di un dazio agevolato - invece di acquistare la merce direttamente dall'esportatore extracomunitario ed importarla fuori contingente pagando così il dazio specifico – acquisti la merce già sdoganata da altro operatore che, dietro suo incarico, l'abbia acquistata allo scopo di rivendergliela tramite impresa in possesso dei titoli nell'ambito del contingente, a fronte di adeguata remunerazione per il servizio reso. (Nella specie, la CTR ha rilevato che le operazioni poste in essere dalla società erano finalizzate ad acquistare notevole quantità di aglio a dazio agevolato, allargando indebitamente la propria quota, in danno allo Stato ed agli interessi dell'Unione Europea). |