Al via alle norme attuative in materia di trasmissione telematica delle operazioni IVA
07 Settembre 2016
Il Ministero dell'Economia ha stilato le norme che disciplinano il regime opzionale, previsto dal D.Lgs. n. 127/2015, per la trasmissione telematica all'Agenzia delle Entrate dei dati di tutte le fatture relative alle operazioni IVA effettuate a partire dal 2017. Si tratta di una novità che, previo esercizio dell'opzione di durata quinquennale, fa venire meno l'obbligo di tutta una serie di adempimenti amministrativi e contabili e consente di beneficiare della riduzione di un anno dei termini di accertamento (art. 57, comma 1, d.P.R. n. 633/1972 e art. 43, d.P.R. n. 600/1973). La disciplina di dettaglio è contenuta nel D.M. 4 agosto 2016, pubblicato ieri nella Gazzetta Ufficiale n. 208, e regola i vari aspetti del regime: i controlli a distanza effettuati dall'Agenzia, le modalità di effettuazione dei pagamenti e i soggetti ammessi al programma di assistenza realizzato dal Fisco.
Controlli a distanza L'Agenzia effettuerà controlli incrociati dei dati delle fatture emesse e ricevute, e delle relative variazioni, con i dati contenuti in altre banche dati conservate dall'Agenzia medesima o da altre amministrazioni pubbliche, al fine di favorire l'emersione spontanea delle basi imponibili. L'esito di tali controlli sarà comunicato per via telematica al contribuente e sarà altresì messo a disposizione della Guardia di Finanza.
Modalità di effettuazione dei pagamenti Per fruire della menzionata riduzione dei termini di decadenza i soggetti passivi, che aderiscono al regime di trasmissione delle fatture e a quello dei corrispettivi, devono effettuare e ricevere tutti i loro pagamenti mediante bonifico bancario o postale, carta di debito o carta di credito, ovvero assegno bancario, circolare o postale recante la clausola di non trasferibilità. Gli unici pagamenti ammessi in contanti solo quelli di importo non superiore a 30 euro. Ai fini della riduzione, che, specifica il Decreto in commento, vale solo in relazione ai redditi d'impresa o di lavoro autonomo dichiarati, i contribuenti devono inoltre comunicare, con riguardo a ciascun periodo d'imposta, l'esistenza dei presupposti per la riduzione stessa nella relativa dichiarazione annuale ai fini delle imposte sui redditi.
Programma di assistenza I soggetti ammessi al programma di assistenza alle liquidazioni periodiche e alla dichiarazione IVA, previsto dall'art. 4 del D.Lgs. n. 127/2015, sono: gli esercenti arti e professioni; le imprese ammesse al regime di contabilità semplificata; limitatamente all'anno di inizio dell'attività e ai due anni successivi, le imprese che superano i limiti di ricavi indicati all'art. 18 del d.P.R. n. 600/1973. |