IVA su riscatto leasing

La Redazione
15 Maggio 2015

La società che amministro vorrebbe riscattare l'immobile sul quale ha stipulato alcuni anni or sono un contratto di leasing. Il fabbricato in questione è un capannone industriale. Ai fini IVA l'importo del riscatto sarà considerato esente o imponibile?

La società che amministro vorrebbe riscattare l'immobile sul quale ha stipulato alcuni anni or sono un contratto di leasing. Il fabbricato in questione è un capannone industriale. Ai fini IVA l'importo del riscatto sarà considerato esente o imponibile?

Premesso che con il riscatto dell'immobile l'utilizzatore acquisterà la proprietà del fabbricato, e, quindi, si perfezionerà la cessione del bene, in considerazione della tipologia dello stesso al fine di rispondere al quesito occorrerà far riferimento al disposto dell'art. 10, n.8-ter, D.P.R. 633/1972.

Tale norma prevede che le cessioni di fabbricati strumentali “che per le loro caratteristiche non sono suscettibili di diversa utilizzazione senza radicali trasformazioni” siano esenti salvo nel caso in cui:

- le cessioni siano poste in essere dalle imprese costruttrici o da quelle che hanno eseguito gli interventi di cui all'art. 3, c.1, lett. c), d) e f), del Testo Unico dell'Edilizia (D.P.R. 380/2001), entro il fabbtermine di 5 anni “dalla data di ultimazione della costruzione o dell'intervento”;

- il cedente, nell'atto di vendita, abbia espressamente manifestato l'opzione per l'applicazione dell'IVA.

Nel caso in cui l'imponibilità sia “obbligatoria” (primo dei due punti precedenti), l'IVA andrà indicata in fattura dal cedente; se, invece, l'imponibilità consegue all'opzione del cedente, la fattura verrà emessa in “reverse charge” e spetterà all'acquirente l'effettuazione dell'integrazione dell'imposta (e la relativa annotazione nel registro degli acquisti e delle vendite).

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