Abnormità e irragionevolezza legittimano l'accertamento
09 Maggio 2016
In presenza di una contabilità formalmente regolare, la legittimità dell'accertamento, in via analitico-induttiva, di maggiori redditi postula l'abnormità e l'irragionevolezza della difformità tra la percentuale di ricarico applicata al contribuente e la media di settore, tale da incidere sull'attendibilità complessiva della dichiarazione, confliggente soprattutto sotto il profilo dell'antieconomicità del comportamento del contribuente.
L'Amministrazione non può limitarsi a contestare lo scostamento rispetto alle medie di settore, che risultano inidonee di per sé stesse ad integrare gli estremi di una valida prova per presunzioni. Ai fini di legittimare l'accertamento, deve quindi sussistere in concreto qualche ulteriore elemento, individuabile nella suddetta abnormità, tale da incidere sull'attendibilità complessiva della dichiarazione. |