Legittimo l'accertamento fondato su fattori-indice

La Redazione
15 Marzo 2016

È legittimo l'accertamento fondato sui fattori-indice della capacità contributiva (c.d. redditometro), restando a carico del contribuente l'onere della prova contraria.

In tema di accertamento in rettifica delle imposte sui redditi delle persone fisiche, la determinazione effettuata con metodo sintetico, sulla base degli indici previsti dai decreti ministeriali del 10 settembre e 19 novembre 1992, riguardanti il redditometro, da un lato non pone alcun problema di retroattività per i redditi maturati in epoca anteriore, dall'altro lato l'Amministrazione è esonerata da qualsiasi altra ulteriore prova rispetto all'esistenza dei fattori-indice della capacità contributiva. È dunque legittimo l'accertamento fondato sui predetti fattori-indice della capacità contributiva, provenienti da parametri e calcoli statistici qualificati, restando a carico del contribuente l'onere di dimostrare che il reddito presunto non esiste o se esistente lo è in misura minore.