Delega fiscale, sì definitivo ai primi due Decreti

La Redazione
03 Agosto 2015

Il Consiglio dei Ministri, venerdì, ha dato il via libera definitivo ai due Decreti Legislativi attuativi della legge di riforma fiscale (Legge 11 marzo 2014, n. 23) che disciplinano l'abuso del diritto e la fatturazione elettronica.

Definizione precisa di abuso del diritto, raddoppio dei termini condizionato e norma di collegamento con la voluntary disclosure. Servizio gratuito per la predisposizione, l'invio e la conservazione della fattura elettronica e attivazione di un canale telematico per l'invio all'Agenzia dei dati delle fatture e dei corrispettivi, con diverse semplificazioni per i contribuenti IVA che ne fruiranno.

Sono queste solo alcune delle novità previste dai due decreti attuativi della Delega fiscale che, conclusi i passaggi presso le Commissioni parlamentari, sono stati approvati definitivamente dal Consiglio dei Ministri lo scorso 31 luglio. Si tratta del Decreto Legislativo sulla certezza del diritto nei rapporti tra Fisco e contribuente e del Decreto Legislativo di trasmissione telematica delle operazioni IVA e di controllo delle cessioni di beni effettuate attraverso distributori automatici (fatturazione elettronica).

Abuso del diritto

Nella versione definitiva viene riscritta, in forma più chiara e comprensibile, la norma sulla voluntary disclosure che riconosce il beneficio della non punibilità penale per quei periodi di imposta che, ai fini amministrativi, non possono essere più accertati.

Anche sul fronte del raddoppio dei termini, la relativa disposizione ha ora un contenuto più chiaro: in caso di violazione penale, il raddoppio dei termini di accertamento amministrativo non opera se la denuncia da parte dell'Amministrazione finanziaria, in cui è ricompresa la Guardia di Finanza, sia stata presentata o trasmessa oltre la scadenza ordinaria. Sono comunque fatti salvi gli effetti degli atti impositivi o sanzionatori già notificati alla data di entrata in vigore delle nuove disposizioni e gli effetti dei PVC sfociati in atti impositivi o sanzionatori notificati entro il 31 dicembre 2015.

Fatturazione elettronica

L'art. 1 del decreto impegna l'Agenzia delle Entrate a mettere a disposizione del contribuente, a partire dal 1° gennaio 2016, un servizio gratuito per la generazione, trasmissione e (soprattutto) conservazione delle fatture elettroniche. Per specifiche categorie di soggetti passivi IVA, che saranno individuate con decreto dal MEF, il servizio gratuito sarà reso disponibile anche per la fatturazione nei confronti di soggetti diversi dalle P.A. Come previsto, dal 1° gennaio 2017, sarà messo a disposizione di tali soggetti il Sistema di interscambio (SDI) gestito dall'Agenzia delle Entrate (ora riservato solo alle fatture elettroniche della P.A.).

Sempre dal 1° gennaio 2017, i soggetti passivi IVA potranno altresì inviare telematicamente all'Agenzia delle Entrate i dati di tutte le fatture, emesse e ricevute, e delle relative variazioni (l'opzione dura cinque anni).

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