Aiuti di Stato: illegittimo il regime fiscale belga sugli utili in eccesso

La Redazione
13 Gennaio 2016

La Commissione Europea, con decisione dell'11 gennaio scorso, ha confermato l'illegalità del regime fiscale belga sugli utili in eccesso. Il recupero ammonta ad una stima di 700 milioni di euro da 35 multinazionali.

La Commissione Europea, con decisione dell'11 gennaio scorso, è intervenuta sul tema degli aiuti di Stato ritenendo illegittimo il regime fiscale adottato dal Belgio sugli utili in eccesso. Tale regime, sottolinea la Commissione, in vigore dal 2005, ha permesso ad alcune società facenti parte di gruppi multinazionali di versare imposte decisamente più basse in Belgio grazie al ruling internazionale.

L'indagine della Commissione è iniziata da quasi un anno, facendo emergere l'incompatibilità con la normativa UE sugli aiuti di Stato; il regime derogava alla normale prassi prevista dalla normativa belga sulla tassazione societaria e al c.d. "principio di libera concorrenza".

Coloro che hanno beneficiato di tale regime sono principalmente società europee che hanno eluso la maggior parte delle imposte dovute per un importo complessivo di circa 700 milioni di euro, che ora il Belgio deve recuperare.

Ma esaminiamo ora il regime fiscale sugli utili in eccesso.

L'art. 185, paragrafo 2, lettera b), del "Code des Impôts sur les Revenus/Wetboek Inkomstenbelastingen" ha consentito alle società multinazionali di ridurre la propria base imponibile per i presunti utili in eccesso sulla base di ruling fiscali vincolanti, che di norma hanno validità quadriennale e possono essere rinnovati. Fondamentale risulta la premessa che sta alla base del regime, ossia che le società multinazionali realizzino utili in eccesso in virtù della loro appartenenza a un gruppo multinazionale. Gli utili effettivi registrati dalle società coinvolte venivano di norma ridotti di oltre il 50% e in alcuni casi fino al 90%.

Non vi è giusitificazione alle anzidette deroghe: in questo modo viene garantito alle società un trattamento fiscale preferenziale, illegittimo ai sensi delle norme UE sugli aiuti di Stato, che in particolare lede il principio enunciato nell'articolo 107 del trattato sul funzionamento dell'UE.

La Commissione ha dunque intimato il Belgio a cessare l'applicazione del regime sugli utili in eccesso in futuro. "Al fine di eliminare il vantaggio iniquo concesso ai beneficiari del regime e di ristabilire una concorrenza leale, il Belgio deve ora recuperare tutte le imposte non versate da almeno 35 multinazionali che hanno beneficiato del regime illegale".

Le versioni non riservate delle decisioni saranno disponibili sul sito web della DG Concorrenza, nel Registro degli aiuti di Stato con il numero SA.37667.

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