Attività prestata a favore degli anziani ospiti della comunità alloggio
13 Gennaio 2017
Vorrei conoscere la Vostra opinione riguardo all'IVA applicabile alle prestazioni inerenti la retta delle Comunità alloggio per anziani rese da SRL nei confronti di privati.
Al fine di rispondere compiutamente al quesito è opportuno partire da una premessa: ai sensi dell'art. 4, commi 2, n. 1), e 3, del d.P.R. n. 633/1972, sono considerate “in ogni caso” effettuate nell'esercizio di impresa, tra l'altro, le cessioni di beni e le prestazioni di servizi effettuate dalle società a responsabilità limitata, anche qualora i destinatari di dette operazioni siano gli stessi soci. Tale principio va peraltro posto in raffronto con le ipotesi di esenzione da IVA enucleate dall'art. 10 del Testo Unico. Nell'ambito individuato nel quesito rilevano in particolare tre tipologie di attività, che per legge godono dell'esenzione:
Orbene, la natura giuridica del soggetto che nella fattispecie in esame effettua la prestazione (SRL) comporta l'esclusione della terza ipotesi. La riconducibilità del caso prospettato al primo o al secondo caso dipende da una valutazione da effettuarsi necessariamente sulla base delle caratteristiche della medesima società: laddove il soggetto prestatore dei servizi – a fronte dei quali viene corrisposta la retta – risulti in possesso dei requisiti richiesti per essere configurato “clinica” o “casa di cura convenzionata”, oppure svolga prestazioni “proprie delle case di riposo per anziani”, allora dette attività potranno usufruire dell'esenzione da IVA sulla base del richiamato art. 10 del d.P.R. n. 633/1972.
Nell'ipotesi, viceversa, in cui le prestazioni in esame non possano considerarsi esenti in quanto difetta il presupposto soggettivo, sarà cura dell'interprete individuare la corretta aliquota IVA applicabile. Al riguardo, esclusa l'applicabilità dell'aliquota agevolata del 5 per cento (applicabile esclusivamente alle prestazioni di cui sopra svolte da cooperative sociali e loro consorzi), occorre distinguere in dettaglio la tipologia di attività prestata a favore degli anziani ospiti della comunità alloggio. Segnatamente:
Va da sé che, in via residuale, per tutte le attività non ricomprese nelle ipotesi di cui ai precedenti numeri 1. e 2. si dovrà applicare l'aliquota ordinaria del 22 per cento. |