Congegni per il gioco lecito manomessi e accertamento del maggior reddito

La Redazione
12 Luglio 2016

In caso di manomissione degli apparecchi/congegni automatici o semiautomatici per il gioco lecito di cui all'art. 110, c.6 TULPS tale per cui – a causa del mancato collegamento con il sistema telematico dell'AAMS – non sia possibile effettuare la lettura dei relativi contatori, non può aversi certezza che il 75% dell'imponibile totale (illegittimamente conseguito dal gestore e dal titolare dell'esercizio ove sono installati gli apparecchi), sia stato effettivamente destinato alle vincite. Correttamente deve pertanto ...

In caso di manomissione degli apparecchi/congegni automatici o semiautomatici per il gioco lecito di cui all'art. 110, c.6 TULPS tale per cui – a causa del mancato collegamento con il sistema telematico dell'AAMS – non sia possibile effettuare la lettura dei relativi contatori, non può aversi certezza che il 75% dell'imponibile totale (illegittimamente conseguito dal gestore e dal titolare dell'esercizio ove sono installati gli apparecchi), sia stato effettivamente destinato alle vincite come da prescrizione normativa. Correttamente deve pertanto ritenersi che l'intero imponibile sia stato incassato e distribuito fra gestore e titolare dell'esercizio commerciale in ragione del 50% per ciascuno.

Pur tuttavia tale introito complessivo non può essere considerato integralmente quale ricavo in quanto una quota è destinata ex lege già a prelievo fiscale: pertanto nell'accertamento del maggior reddito occorre decurtare tale introito della quota del PREU (Prelievo Unico Erariale).

Vuoi leggere tutti i contenuti?

Attiva la prova gratuita per 15 giorni, oppure abbonati subito per poter
continuare a leggere questo e tanti altri articoli.