La Guardia di Finanza rivolge l'attenzione verso i contribuenti sottoposti a controlli fiscaliFonte: Provv. 15 luglio 2016
12 Ottobre 2016
La Guardia di Finanza si prepara ad utilizzare le informazioni “girate” dall'Agenzia delle Entrate e relative ai soggetti sottoposti a controlli fiscali conclusi con la consegna di PVC contenenti rilievi sostanziali per gli anni 2012, 2013, 2014. Si tratta dei contribuenti allertati dal Fisco tramite le nuove comunicazioni finalizzate a promuovere l'adempimento spontaneo, previste dalla Stabilità 2015 (art. 1, comma 634-636, L. 190/2014), e consultabili, da parte della Guardia di Finanza, nella apposita sezione dell'Anagrafe Tributaria. Proprio questi soggetti costituiscono l'oggetto dell'ultima Circolare interna diramata dalla Guardia di Finanza che autorizza gli Uffici a svolgere ulteriori e diversi controlli nei loro confronti. “Resta inteso – si legge nella Circolare - che nei confronti dei contribuenti (raggiunti dalle comunicazioni, ndr) i Reparti del Corpo potranno sempre intraprendere verifiche o controlli in presenza di concreti ed oggettivi elementi indicativi di fenomeni evasivi o di frode fiscale, che lascino ragionevolmente presupporre la formulazione di rilievi sostanziali ulteriori e diversi rispetto a quelli già constatati al contribuente”.
A tal fine, l'unico sforzo richiesto agli Uffici, è quello di aver cura di indicare nel piano di verifica o nella scheda di preparazione del controllo da intraprendere, “la diversità delle evidenze informative a disposizione rispetto a quelle già oggetto di constatazione e di comunicazione al contribuente”. L'informazione di essere in possesso di copia delle comunicazioni inviate dalle Entrate dovrà, inoltre, essere indicata nel processo verbale di verifica o di operazioni compiute relativo al primo giorno o, nel caso di interventi in corso, in occasione del primo momento di confronto con la parte. E, poi, naturalmente, al fine di non intralciare mai “la piena circolarità informativa tra gli Organi dell'Amministrazione finanziaria”, la GdF dovrà informare tempestivamente l'Agenzia delle Entrate dell'inizio degli interventi ispettivi. |