Processo Tributario in Lombardia: il punto alla vigilia dell’entrata in vigore delle nuove procedure telematiche
13 Aprile 2017
L'Aula Magna dell'Università degli Studi di Milano ha ospitato un Evento organizzato dal Ministero dell'Economia e delle Finanze e dalla Commissione Tributaria Regionale per la Lombardia, con la collaborazione dell'Ordine degli Avvocati meneghino, l'Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Milano, CODIS Lombardia. Oggetto del dibattito le nuove procedure telematiche connesse al Processo Tributario: entreranno in vigore in Lombardia, al pari di Friuli Venezia Giulia e Lazio, a partire dal prossimo 15 aprile 2017.
La Dott.ssa Paola Alifuoco, Dirigente CTR Lombardia e coordinatrice dei lavori, ha premesso che presso le Commissioni saranno attivati dei gruppi di lavoro misti, a disposizione di tutto coloro che necessiteranno di chiarimenti. Nell'auspicio di un immediato e sostanzioso passaggio alle modalità telematiche, è stato effettuato un parallelismo con il 730 precompilato: nato tra molti dubbi degli operatori di settore, ha assunto oggi un ruolo di supporto quotidiano all'attività professionale. Il CODIS (coordinamento degli ordini dei Dottori Commercialisti Lombardi e dell'Italia centro settentrionale) ha posto l'accento sui concetti di semplificazione ed efficienza del PTT, con la possibilità di apportare benefici all'unisono a CTR/CTP, professionisti e contribuenti. Una riforma che procedurale che comunque non può prescindere dall'intervento del Legislatore, chiamato ad affrontare evidenze numeriche di giudizi pendenti di natura tributaria in forte crescita. Le misure una tantum – si pensi a condoni o alla rottamazione – andranno affiancate a scelte strutturali volte alla valorizzazione degli istituti deflativi e, soprattutto, della mediazione. Gli Ordini locali, sia degli Avvocati sia dei Dottori commercialisti, hanno richiamato il punto nodale della sinergia fra tutte le professioni: la funzione sociale precipua appare quella di favorire in tempi brevi la transizione al telematico, chiave di volta per la riduzione dei costi, il risparmio dei tempi e la trasparenza. Anche in questo caso i professionisti del territorio saranno chiamati alla raccolta di quesiti e dubbi pratici rispetto ai quali fornire pareri univoci.
Fiorenzo Sirianni (Direttore della Direzione della Giustizia Tributaria del MEF), Paolo Bevilacqua (Funzionario Direzione della Giustizia Tributaria del MEF) e Marco Mossuto (Dirigente Direzione della Giustizia Tributaria del MEF) hanno illustrato l'excursus normativo relativo al PTT e alcuni esempi di utilizzo dell'applicativo interno alla piattaforma SIGIT, gratuito, accessibile in remoto (con l'utilizzo di credenziali personali) e disponibile 24 ore su 24. Con costanti richiami al documento di prassi – Circolare 2/DF/2016 – e dei primi arresti giurisprudenziali sul filone dell'utilizzo della PEC nel processo telematico in senso lato (Cass. civ. n. 17941/2016; CTP Roma 10 gennaio 2017, n. 2).
Tra i vari aspetti affrontati, il pagamento del CUT: il contributo unificato tributario si può pagare con le modalità tradizionali (F23, contrassegno o bollino postale) trasmettendo la scansione firmata digitalmente della ricevuta di pagamento. Solo nel caso di utilizzo del contrassegno è necessario il successivo deposito cartaceo dell'originale. |