Catasto e prima casa: le Entrate forniscono chiarimenti

Catasto, agevolazioni prima casa, rendita degli imbullonati: la Circolare, n. 27/E, pubblicata ieri dall'Agenzia delle Entrate tratta una serie di argomenti corposi. La prassi, redatta secondo la consueta modalità di domanda-risposta, che di fatto conferma quanto l'Agenzia ha già avuto modo di affermare durante l'iniziativa editoriale “TeleCatasto”.

In merito al beneficio prima casa, che è spesso frutto di incomprensioni e di contenziosi con il Fisco, l'Agenzia chiarisce che se il contribuente che ha acquistato una casa usufruendo del beneficio intende vendere l'immobile ma non riesce a trovare un acquirente, per evitare la sanzione può presentare un'istanza prima della scadenza annuale chiedendo di versare la differenza tra l'imposta ordinaria e quella agevolata.

La Circolare chiarisce anche alcuni aspetti in merito al leasing abitativo, specificando quando vanno verificati i requisiti per i giovani under 35 che – come introdotto dalla Stabilità 2016, che riconosce la detrazione nella misura del 19 per cento delle spese sostenute in relazione ai contratti di leasing abitativo – vogliono accedere in maniera agevolata al leasing. Chiarisce la prassi che il requisito anagrafico, così come quello reddituale, rilevano al momento della stipula del contratto.

In merito agli imbullonati, la Circolare chiarisce che le installazioni fotovoltaiche installate su edifici – ad esempio sul tetto – e sulle aree di pertinenza non rilevano come unità immobiliari autonome ai fini dell'accatastamento: possono dunque essere assimilate agli impianti di pertinenza. Viene inoltre confermata l'esclusione dalla rendita catastale anche degli elementi di rete e delle infrastrutture necessarie alla telefonia mobilie, come piloni, pozzi e pozzetti, centraline o antenne.