Dichiarazione di variazione: tardivo l’accertamento notificato dopo 12 mesi

La Redazione
16 Maggio 2017

In tema di catasto dei fabbricati, il disposto di cui all'art. 1, D.M. n. 701/1994, ha introdotto una procedura di silenzio-assenso in ordine alle dichiarazioni di variazione dello stato dell'immobile...

In tema di catasto dei fabbricati, il disposto di cui all'art. 1, D.M. n. 701/1994, ha introdotto una procedura di silenzio-assenso in ordine alle dichiarazioni di variazione dello stato dell'immobile, in virtù della quale il dichiarante stesso propone la categoria, la classe e la relativa rendita catastale e la rendita proposta diviene definitiva, ove l'ufficio tecnico erariale non provveda ad accertamenti entro 12 mesi dalla presentazione della dichiarazione. Pertanto, deve ritenersi tardivo l'atto di accertamento intervenuto oltre 12 mesi dalla data di presentazione della domanda di variazione catastale, stante l'acquisito carattere definitivo della dichiarazione di classificazione proposta dall'interessato.

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