Plurimi elementi presuntivi concordanti provano la residenza fittizia all’estero

La Redazione
16 Giugno 2017

Il procedimento che deve necessariamente seguirsi in tema di prova per presunzioni (quale è quella in tema di residenza fittizia) si articola in due momenti valutativi. Occorre, prima, che il giudice esamini ognuno degli elementi indiziari per eliminare quelli intrinsecamente privi di rilevanza conservando, invece...

Il procedimento che deve necessariamente seguirsi in tema di prova per presunzioni (quale è quella in tema di residenza fittizia) si articola in due momenti valutativi. Occorre, prima, che il giudice esamini ognuno degli elementi indiziari per eliminare quelli intrinsecamente privi di rilevanza conservando, invece, quelli che, presi singolarmente, presentino una positività parziale o almeno potenziale di efficacia probatoria.

Successivamente, il giudice deve procedere ad una valutazione complessiva di tutti gli elementi presuntivi così isolati, deve accertare se essi siano concordanti e se la loro combinazione sia in grado di fornire una prova logicamente valida secondo crismi di ragionevole probabilità e non necessariamente di certezza.

Sulla scorta di ciò, sono elementi convergenti che depongono a favore della permanenza delle contribuenti nel territorio italiano per la maggior parte dell'anno (anziché in territorio svizzero), le seguenti circostanze: la frequentazione di circoli nautici, di corsi universitari, la partecipazioni ad eventi mondani, la gestione di rapporti con istituti di credito, gli incontri la madre sottoposta a misura cautelare in carcere.

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