Il superamento del principio di tassatività

La Redazione
16 Ottobre 2015

Pubblicato sul sito della FNC un contributo del Presidente Mario Cicala, in cui si traccia il percorso normativo e giurisprudenziale che ha portato al superamento sostanziale del principio di tassatività degli atti impugnabili di cui all'art. 19, D.Lgs. 546/1992.

Il principio di tassatività degli atti impugnabili nel processo tributario è venuto meno a seguito della riforma dell'art. 2 del D.Lgs. 546/1992 compiuta dalla Legge 448/2001: è questa la tesi del Presidente Mario Cicala, nel contributo pubblicato ieri sul sito della Fondazione Nazionale.

L'articolo "Gli atti impugnabili ed i presupposti della impugnazione", pone una domanda dal sapore retorico:la fine della tassatività degli atti i impugnabili?. La riforma dell'art. 2 ha infatti cancellato il principio “secondo cui il Giudice tributario aveva giurisdizione solo in ordine ad un elenco tassativo di imposte”, e Cicala afferma: la giurisprudenza di Cassazione ha dilatato il significato degli atti enunciati all'art. 19, D.Lgs. n. 546/1992 (sugli atti impugnabili e sull'oggetto del ricorso), includendovi anche altre realtà, come le “fatture” con le quali il concessionario del servizio di raccolta rifiuti richiede la TIA. D'altronde, nota Cicala, le Sezioni Unite (sentenza 18 febbraio 2014, n. 3773) sono arrivate ad una interpretazione talmente estensiva dell'art. 19 da comprendervi anche “atti atipici”, nonostante il terzo comma dello stesso articolo specificasse che “atti diversi da quelli indicati non sono impugnabili autonomamente”.

Non basta. Le Sezioni Unite (sentenza 19 giugno 2015, n. 12759) hanno affermato che anche la nota con la quale il Ministero delle Finanze comunica al contribuente di aver respinto l'istanza di attivazione della procedura amichevole è impugnabile: un altro modo per aggirare l'art. 19 al centro di questa indagine. In ultimo, per ordine cronologico, ma non per importanza, la sentenza 2 ottobre 2015, n. 19704 ha affermato l'autonoma impugnabilità del ruolo, nonostante quanto previsto dal solito art. 19. Tutto porta insomma a ritenere passato il principio della tassatività degli atti impugnati davanti alla giustizia tributaria.

(Con riferimento alla pronuncia delle Sez. Un., cfr. la news del 6 ottobre ed il commento autorale di Francesca Picardi)

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