Il Milleproroghe passa alla Camera

La Redazione
17 Febbraio 2017

Il testo del Milleproroghe è giunto ieri all'approvazione finale del Senato: con 153 voti favorevoli e 99 contrari. Il testo può ora passare alla Camera. Il 28 febbraio è il termine ultimo per la conversione in legge.

Non senza polemiche il testo del Milleproroghe è giunto ieri all'approvazione finale del Senato: con 153 voti favorevoli e 99 contrari Palazzo Madama ha detto sì al testo del maxiemendamento che, come sottolineato dal Ministro per i rapporti con il parlamento, Anna Finocchiaro, "recepisce sostanzialmente le modifiche poste dalla commissione".

Diverse le novità fiscali al suo interno a partire dalla trasformazione in semestrale del nuovo spesometro previsto dal Decreto Fiscale ma solo per quest'anno, primo anno di applicazione (sul successivo passaggio ad annuale a partire dal 2018, richiesto dai Commercialisti, per ora l'esecutivo ha solo manifestato un'apertura). Dunque, per quanto concerne le comunicazioni dei dati delle fatture emesse e ricevute, nel 2017 saranno solo due le scadenze: la prima il prossimo 18 settembre (la data è in realtà fissata al 16 settembre ma si tratta di un sabato) e la seconda il 28 febbraio 2018. La novità non interessa le comunicazioni delle liquidazioni che resteranno trimestrali.

Altra novità contenuta nel maxiemendamento è la proroga sino al 31 dicembre 2017 degli obblighi di comunicazione dei dati relativi agli acquisti intracomunitari di beni ed alle prestazioni di servizio ricevute da soggetti stabiliti in altro Stato membro dell'Unione europea. Si tratta degli Intrastat acquisti di cui il Decreto Fiscale, in virtù dell'inserimento delle nuove comunicazioni IVA, ne aveva disposto l'abolizione a decorrere da quest'anno. Ma ora, con il nuovo emendamento, bisognerà aspettare fino al 2018 per vederne l'eliminazione.

Il maxiemendamento contiene inoltre le norme di coordinamento della disciplina IRES e IRAP con le disposizioni di cui al cd. Decreto Bilanci (D.Lgs. n. 139/2015) e la proroga di 15 giorni del termine per la trasmissione delle dichiarazioni IRES e IRAP che andranno quindi inviate entro il 16 ottobre.

A cambiare sono poi i termini temporali per l'invio al “Sistema Tessera Sanitaria”, da parte dei veterinari, iscritti agli albi professionali, dei dati relativi alle spese veterinarie sostenute, a partire dal 1° gennaio 2016, dalle persone fisiche e riguardanti le tipologie di animali per le quali la medesima spesa dia diritto ad una detrazione dall'IRPEF. La scadenza slitta dal 31 gennaio al 28 febbraio dell'anno successivo a quello della spesa.

Altra proroga interessa la lotteria nazionale collegata a scontrini e ricevute fiscali il cui avvio viene fatto slittare dal 1° marzo 2017 al 1° novembre 2017.

Le altre misure fiscali contenute nel maxiemendamento riguardano le agevolazioni per i fabbricati colpiti dal sisma: è prevista la proroga della sospensione delle imposte per i redditi dei fabbricati situati nelle zone colpite dal terremoto del 20 e del 29 maggio 2012. Tali fabbricati sono esenti dall'applicazione dell'imposta municipale, fino alla definitiva ricostruzione e agibilità dei fabbricati stessi o comunque entro un termine, che il maxiemendamento sposta di un anno, portandolo dal 31 dicembre 2016 al 31 dicembre 2017.

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