Tributario

Adesione alla procedura di definizione agevolata: la domanda entro il 31 marzo

La Redazione
17 Febbraio 2017

Esaminate, dal Consiglio di Amministrazione di Cassa Forense, le problematiche relative al D.L. n. 193/2016, in merito alla rottamazione delle cartelle per i ruoli 2000/2016.

Il Consiglio di Amministrazione di Cassa Forense nella Nota pubblicata lo scorso 13 febbraio 2017, ha esaminato le problematiche relative al D.L. 193/2016, convertito con Legge 225 del 1° dicembre 2016, in merito alla rottamazione delle cartelle per i ruoli 2000/2016.

La Cassa Forense è critica nei confronti del contenuto del provvedimento e della metodologia utilizzata per la sua emanazione, sostenendo che lede l'autonomia gestionale e organizzativa degli Enti Previdenziali privati, presentando inoltre dei profili di iniquità tra gli iscritti.

Si legge nel documento che, il Consiglio, verificata la mancata esclusione dell'Ente dal novero dei soggetti destinatari della previsione dell'art. 6 del suddetto decreto (definizione agevolata), ha preso atto dell'applicabilità di tale normativa anche alle somme iscritte dalla Cassa Forense nei ruoli relativi al periodo 2000/2016. Tali somme, pertanto, potranno essere versate, dai soggetti interessati, con le modalità e nei termini previsti dal citato art. 6, previa domanda di adesione alla procedura di definizione agevolata, da formulare entro il 31 marzo 2017, direttamente ad Equitalia.

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