Segno positivo per le casse dello Stato

La Redazione
18 Luglio 2016

Dal Rapporto relativo al periodo gennaio-maggio 2016 redatto congiuntamente dal Dipartimento delle Finanze e dal Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato è emerso che le entrate tributarie e contributive sono aumentate.

Nei primi cinque mesi del 2016 le entrate tributarie e contributive sono aumentate dell'1,4% rispetto all'analogo periodo del 2015. Si tratta di 3.522 milioni di euro in più. Il dato tiene conto dell'aumento dell'1,7% (+ 2.649 milioni di euro) delle entrate tributarie e della crescita delle entrate contributive del +1% (+873 milioni di euro).

Sono queste le cifre che emergono dal Rapporto sull'andamento delle entrate tributarie e contributive nel periodo gennaio-maggio 2016 redatto congiuntamente dal Dipartimento delle Finanze e dal Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato, pubblicato lo scorso 15 luglio sul sito del Ministero dell'Economia.

Tra le molte voci di entrate prese in analisi, è interessante vedere gli andamenti degli incassi provenienti dai ruoli: qui, la fetta più grossa proviene dalle imposte indirette. In particolare, nel periodo gennaio-maggio 2016 il gettito derivante dai ruoli è stato pari a 3.520 milioni (+112 milioni di euro, +3,3%) di cui: 2.103 milioni di euro (–146 milioni di euro, pari a –6,5%) sono affluiti dalle imposte dirette e 1.417 milioni di euro (+258 milioni di euro, pari a +22,3%) dalle imposte indirette. Tenendo presente, come evidenziato nel Rapporto, che “la crescita è più sostenuta se si considerano le entrate da “collaborazione volontaria” (voluntary disclosure) che nei primi cinque mesi dell'anno ammontano a 753 milioni di euro”.

Si segnala che, congiuntamente al Rapporto, è stato altresì pubblicato il report delle entrate tributarie internazionali del mese di maggio 2016, che fornisce l'analisi dell'andamento tendenziale del gettito tributario per i principali Paesi europei, sulla base delle informazioni diffuse con i “bollettini mensili” di Francia, Germania, Irlanda, Portogallo, Regno Unito e Spagna.

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