Se sfora i limiti di coltivatore diretto, l'agricoltore professionale mantiene le agevolazioni
18 Luglio 2016
Il coltivatore professionale non decade dalle agevolazioni fiscali già previste per la piccola proprietà contadina, se sfora dalle limitazioni previste per il coltivatore diretto; infatti, tali vincoli sono incompatibili con la figura dell'agricoltore professionale. Lo hanno detto i Giudici della Corte di Cassazione con l'ordinanza del 14 luglio 2016, n. 14403.
Oggetto della controversia, un atto di compravendita stipulato nel 2008. Il contribuente sarebbe decaduto, stando al Fisco, dalle agevolazioni fiscali, in quanto nel biennio precedente aveva effettuato la compravendita di un altro terreno superiore ad un ettaro.
I Giudici di appello, accogliendo il ricorso dell'uomo, avevano specificato che, mentre le agevolazioni fiscali previste per il coltivatore diretto sono state estese anche all'imprenditore agricolo, ciò non è stato per le limitazioni quali, ad esempio, la compravendita di terreni superiori ad un ettaro: si tratta di vincoli incompatibili con la figura dell'imprenditore agricolo professionale.
L'opposizione delle Entrate è sembrata infondata anche ai Giudici della Cassazione. Infatti, in tema di imposte sulla registrazione dell'acquisto di terreni agricoli, l'art.1, comma 4 del D.Lgs. 29 marzo 2004 n. 99, ha esteso anche all'agricoltore professionale i benefici in materia di imposte di bollo, registro, ipotecarie e catastali introdotte dall'art. 1, Legge 6 agosto 1954 n. 604, già previsti per la piccola proprietà contadina, senza richiedere la sussistenza in capo all'imprenditore delle condizioni di cui all'art. 2 della L. 604/1954 (che il beneficiario sia un lavoratore manuale della terra, che il fondo sia utile alla costituzione di una piccola proprietà contadina e che non abbia venduto altri fondi rustici oppure abbia venduto appezzamenti di terreno la cui superficie complessiva non sia superiore ad un ettaro), perché si tratta di requisiti per il solo coltivatore diretto ed incompatibili con la nuova figura professionale che il legislatore intende incentivare. |