Le Entrate chiariscono la tassazione dell'energia prodotta da fonti energetiche rinnovabili
19 Luglio 2016
Qual è la tassazione dell'energia prodotta da fonti energetiche rinnovabili? Risponde alla domanda l'Agenzia delle Entrate con la Risoluzione 54/E pubblicata ieri, dissipando i dubbi degli operatori.
Nel documento firmato dal direttore dell'Agenzia si precisa che la produzione e la cessione di energia elettrica e calorica da fonti rinnovabili agroforestali e fotovoltaiche è un'attività connessa a quella agricola, se non si superano rispettivamente i 2.400.000 KWh l'anno e i 260.000 KWh l'anno. D'altronde, precisa l'Agenzia delle Entrate, “relativamente al “fotovoltaico”, con la Risoluzione n. 86/E del 15 ottobre 2015, è stato precisato che, entro il limite dei 260.000 kWh, la produzione e la cessione da fonti fotovoltaiche costituiscono sempre attività connesse a quella agricola e si considerano produttive di reddito agrario”. Superata tale soglia, la tassazione assumerà invece le caratteristiche di un forfait, ammesso che risultino rispettati i criteri di connessione con l'attività agricola principale: in caso contrario, infatti, bisognerà applicare la tassazione in base alle regole in materia di reddito di impresa.
Discorso analogo anche per la produzione e cessione di energia elettrica da fonti rinnovabili agroforestali: se viene superata la soglia di 2.400.000 KWh, infatti, la tassazione sarà forfettaria, sempre che venga assecondato il requisito della prevalenza delle attività agricole connesse, altrimenti bisognerà mettere in atto le regole ordinarie in materia di reddito di impresa. |