Non è privo di sostanza economica il miglioramento dell'attività professionale
21 Aprile 2016
Configurano "abuso del diritto" una o più operazioni prive di sostanza economica che, pur nel rispetto formale delle norme fiscali, realizzano essenzialmente vantaggi fiscali indebiti. D'altra parte non sono mai considerate elusive le operazioni che sono giustificate da valide ragioni extrafiscali, anche di ordine organizzativo o gestionale, che rispondono a finalità di miglioramento strutturale o funzionale dell'impresa ovvero dell'attività professionale del contribuente.
La partecipazione, da parte di un professionista, a due società di servizi e poi la sottoscrizione, da parte dello stesso con i predetti enti, di contratti di fornitura di servizi per l'ufficio professionale, non può essere considerata operazione priva di sostanza economica. In primis perchè le società non possono essere ricondotte al medesimo soggetto economico (non configurandosi ipotesi di indebita interposizione), inoltre per quanto riguarda la stipula dei contratti ritenuti elusivi, si rileva come dalla documentazione depositata, il professionista usufruisca di una serie di servizi rispondenti ad una precisa e concreta finalità di miglioramento dell'attività professionale del contribuente. |