Prova dell’esterovestizione

21 Ottobre 2015

In tema di presunta esterovestizione, non sono sufficienti elementi indiziari che manifestano null'altro se non la fisiologica gestione di rapporti tra controllante e controllata nell'ambito di un gruppo internazionale.

In tema di presunta esterovestizione, l'oggetto dell'onere probatorio richiesto all'Agenzia è costituito dai fatti sintomatici idonei ad accertare l'effettiva residenza fiscale del contribuente. L'accertamento della sede effettiva della società, quale criterio alternativo alla sede legale, deve quindi avvenire mediante la prova e l'analisi di una molteplicità di elementi di fatto, quali il luogo in cui vengono adottate le decisioni essenziali concernenti la direzione generale della società, in cui sono svolte le funzioni di amministrazione della stessa, il luogo di riunione dei principali dirigenti e delle assemblee generali.

Non sono dunque sufficienti elementi indiziari che manifestano null'altro se non la fisiologica gestione di rapporti tra controllante e controllata nell'ambito di un gruppo internazionale.

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