Legittima la pretesa tributaria verso gli eredi che non abbiano rinunciato all’eredità

In tema di IRPEF, stante la regolare notifica della cartella di pagamento al soggetto obbligato (poi deceduto) e stante la sua mancata impugnazione, la pretesa tributaria con essa veicolata diventa definitiva e, oltre a non essere più ritrattabile, si trasferisce – in via solidale – nella sfera giuridica e patrimoniale degli eredi che non abbiano rinunciato all'eredità. Con la conseguenza che a questi o ad alcuno di questi – legati dal vincolo della solidarietà tributaria –può rivolgersi direttamente l'Amministrazione finanziaria senza la necessità di rinotificare la prodromica cartella di pagamento rimasta definitiva e senza alcun pregiudizio nei riflessi del diritto di difesa.