I soggetti passivi della TARSU e vincolo di solidarietà

La Redazione
21 Dicembre 2016

La TARSU è una tassa (ex art. 62 D.Lgs. n. 507/1993) dovuta per l'occupazione o la detenzione di locali ed aree scoperte a qualsiasi uso adibiti, ad esclusione delle aree scoperte pertinenziali a qualsiasi uso adibiti...

La TARSU è una tassa (ex art. 62 D.Lgs. n. 507/1993) dovuta per "l'occupazione o la detenzione di locali ed aree scoperte a qualsiasi uso adibiti, ad esclusione delle aree scoperte pertinenziali a qualsiasi uso adibiti...". Sono da considerarsi soggetti passivi della TARSU, così come previsto dall'art. 63 del D.Lgs. n. 507/1993, coloro che occupano o detengono i locali o le aree scoperte di cui all'art. 62 con vincolo di solidarietà tra i componenti del nucleo familiare o tra coloro che usano in comune i locali o le aree stesse. La tassa è commisurata in base a qualità e quantità dei rifiuti solidi urbani. (Nella specie, la CTP ha evidenziato che l'ente impositore aveva operato superficialmente, non tenendo conto che gli studi professionali hanno potenzialmente una capacità produttiva di rifiuti inferiore rispetto ad un ristorante o bar).

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