Cumulo materiale o giuridico? Dipende dalla natura della violazione
22 Febbraio 2017
Non è possibile procedere al cumulo materiale delle sanzioni (piuttosto che giuridico ex art. 12 del D.Lgs. n. 472/1997) qualora vi siano, come nel caso di specie, diversi files di trasmissione tardiva della dichiarazione. L'applicazione del concorso materiale è esclusa quando le violazioni abbiano natura sostanziale.
Con la pronuncia del 21 febbraio 2017 i Giudici della Corte hanno rigettato il ricorso proveniente dall'Agenzia delle Entrate per aver questa dissentito in merito alle decisioni prese nei gradi precedenti, in particolare l'Amministrazione aveva irrogato tante sanzioni quanti erano i files di trasmissione tardiva della dichiarazione e, a sostegno della tesi del cumulo materiale, sosteneva il precedente filone interpretativo enunciato dalla Corte con la sentenza n. 23123/2013: "Le violazioni formali previste dal D.Lgs. n. 472 del 1997, art. 6 sono quelle che, pur non incidendo sulla base imponibile, sono idonee ad ostacolare l'attività di controllo e, con riguardo a tali violazioni, l'applicazione del concorso materiale è esclusa quando le violazioni abbiano natura sostanziale. Il D.Lgs. n. 472 del 1997, art. 12, comma 1, disciplina l'ipotesi del concorso e della continuazione, istituti che consentono, in presenza di più violazione commessa dallo stesso soggetto, di applicare un trattamento sanzionatorio più mite (cumulo giuridico) rispetto a quello ordinario che prevede una sanzione per ogni violazione commessa (cumulo materiale). Si è in presenza di un concorso formale quando con una sola azione od omissione si commettono diverse violazioni della medesima disposizione normativa (concorso formale omogeneo), oppure quando con una sola azione o omissione vengono violate disposizioni diverse anche relative a tributi diversi (concorso formale eterogeneo). Ricorre, invece il concorso materiale quando con più azioni o omissioni si commettono diverse violazioni della stessa disposizione di legge".
I Giudici sottolineano però che tale precedente nel corso degli anni è rimasto isolato, prevalendo invece il contrario orientamento favorevole al cumulo giuridico in forza del principio del favor rei (cfr. Cass. civ. nn. 12682/2015, 11742/2015). |