Il concessionario della riscossione può avvalersi della notifica diretta

La Redazione
23 Ottobre 2015

Il concessionario pacificamente si avvale delle notificazione diretta dei propri atti in forza dell'art. 26, D.P.R. 602/1973.

Il concessionario può avvalersi direttamente della notifica diretta dei propri atti in forza dell'art. 26, D.P.R. 602/1973.

E' questo il principio di diritto

già consolidato (cfr. Cass. civ., sez. trib., 19 marzo 2014, n. 6395; id. 17 gennaio 2013, n. 1091; 27 maggio 2011, n. 11708)

ribadito dalla Suprema Corte con sentenza depositata nella giornata di ieri, n. 21558. La seconda parte del comma 1, art. 26 cit., prevede infatti una modalità di notifica integralmente affidata al concessionario stesso ed all'ufficiale postale, alternativa rispetto a quella contemplata nella prima parte della medesima disposizione.

In simili casi la notifica si perfeziona con la ricezione del destinatario alla data risultante dall'avviso di ricevimento, senza necessità di apposita relata, giacché è l'ufficiale postale a garantirne nell'avviso l'esecuzione effettuata su istanza del soggetto legittimato e l'effettiva coincidenza tra destinatario e consegnatario della cartella.

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