Rassegna di giurisprudenza di legittimità - ottobre 2016

La Redazione
24 Novembre 2016

Dalla redazione una selezione delle pronunce della Cassazione di maggior interesse depositate nel mese di ottobre 2016.

TRUST - ABITAZIONE

Cass. civ., sez. trib., 26 ottobre 2016, n. 21614

L'istituzione di un trust cosiddetto "autodichiarato", con conferimento di immobili e partecipazioni sociali, con durata predeterminata o fino alla morte del disponente-trustee, con beneficiari i discendenti di quest'ultimo, deve scontare l'imposta ipotecaria e quella catastale in misura fissa e non proporzionale, perchè la fattispecie si inquadra in quella di una donazione indiretta cui è funzionale la "segregazione" quale effetto naturale del vincolo di destinazione, una "segregazione" da cui non deriva quindi alcun reale trasferimento di beni e arricchimento di persone, trasferimento e arricchimento che dovrà invece realizzarsi a favore dei beneficiari, i quali saranno perciò nel caso successivamente tenuti al pagamento dell'imposta in misura proporzionale.

COMPRAVENDITA IMMOBILIARE - QUOTAZIONI OMI

Cass. civ., sez. trib., 26 ottobre 2016, n. 21569

Le quotazioni OMI, risultanti dal sito web dell'Agenzia delle Entrate, ove sono gratuitamente e liberamente consultabili, non costituiscono fonte tipica di prova ma strumento di ausilio ed indirizzo per l'esercizio della potestà di valutazione estimativa, sicchè, quali nozioni di fatto che rientrano nella comune esperienza, utilizzabili dal giudice ai sensi dell'art. 115 c.p.c., comma 2, sono idonee solamente a condurre ad indicazioni di valori di larga massima.

IMPOSTE DIRETTE - RICAVI

Cass. civ., sez. trib., 20 ottobre 2016, n. 21290

La somministrazione dei pasti ai dipendenti da parte del datore di lavoro non costituisce ricavo ai fini delle imposte dirette e non è assoggettabile ad IVA.

ACCERTAMENTO REDDITI - CAPACITA' CONTRIBUTIVA

Cass. civ., sez. trib., 19 ottobre 2016, n. 21143

In tema di accertamento dei redditi, gli elementi costitutivi di capacità contributiva costituiti, tra gli altri, dalla disponibilità di autoveicoli, nonché residenze principali o secondarie, costituiscono una presunzione di capacità contributiva da qualificare come "legale" ai sensi dell'art. 2728 c.c., perché è la stessa legge che impone di ritenere conseguente al fatto (certo) di tale disponibilità l'esistenza di una capacità contributiva, senza che il giudice tributario abbia il potere di togliere ad essi la valenza presuntiva che il legislatore ha connesso alla disponibilità dei beni.

SANZIONI - NE BIS IN IDEM

Cass. civ., sez. trib., 13 ottobre 2016, n. 20675

Il sistema del doppio binario indica, in materia finanziaria, la possibilità, nell'ordinamento italiano, di applicare due sanzioni (penale e amministrativa) per la stessa fattispecie. Detta possibilità risulta contraria all'orientamento giurisprudenziale comunitario, facente capo all'art. 50 della CDFUE, secondo il quale nessuno può essere perseguito o condannato per un reato per il quale è già stato assolto o condannato nell'Unione a seguito di una sentenza penale definitiva conformemente alla legge.

GIURISDIZIONE E COMPETENZA - IPOTECA

Cass. civ., sez. un., 11 ottobre 2016, n. 20426

La verifica della legittimità dell'iscrizione ipotecaria eseguita dall'agente della riscossione rientra nella giurisdizione del giudice tributario se deriva da un debito fiscale, mentre relativamente alla domanda risarcitoria proposta in ragione di un mero errore dello stesso agente nell'identificazione della proprietà dell'immobile oggetto di ipoteca, decide il giudice ordinario.

CREDITI D'IMPOSTA - AGEVOLAZIONI

Cass. civ., sez. trib., 7 ottobre 2016, n. 20144

In tema di agevolazioni per gli investimenti nelle aree svantaggiate, la fruizione del credito di imposta secondo il regime originario di ammissione previsto dall'art. 8 della L. n. 388/2000, richiede che l'acquisto della proprietà dei nuovi beni sia anteriore all'8 luglio 2002, senza che possa, quindi, rilevare né la stipula di un contratto preliminare né il versamento di una caparra, aventi effetti meramente obbligatori tra le parti.

CARTELLE ESATTORIALI - DICHIARAZIONE DEI REDDITI

Cass. civ., sez. trib., 5 ottobre 2016, n. 19861

La cartella di pagamento è valida anche senza l'invio dell'avviso bonario qualora non sussistono incertezze su aspetti rilevanti della dichiarazione presentata.

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