Termine ordinatorio per le verifiche fiscali

La Redazione
29 Marzo 2016

Secondo l'art. 12, co. 5, della L. n. 212/2000, il periodo di permanenza presso la sede del contribuente, così come l'eventuale proroga, non può essere superiore a ...

In tema di durata delle verifiche fiscali, i giorni da considerare devono essere quelli di effettiva presenza dei verificatori presso la sede: i trenta giorni di verifica effettiva devono considerarsi non come termine perentorio ma solo ordinatorio; quindi non può mai essere disposta la nullità dell'accertamento, né l'inutilizzabilità delle prove raccolte, anche nel caso in cui la verifica superi i trenta giorni effettivi (art. 12, co. 5, L. n. 212/2000, integrato dal “decreto sviluppo”).

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