Convertita in Legge la Manovra correttiva: molteplici le novità

La Redazione
26 Giugno 2017

Pubblicata lo scorso venerdì la Legge di conversione del D.L. n. 50/2017. Le novità sono molteplici così come le disposizioni che dovranno essere attuate tramite altri provvedimenti.

Pubblicata in Gazzetta Ufficiale la Manovra correttiva (D.L. n. 50/2017, convertito definitivamente nella L. n. 96/2017

,

G.U. Serie Generale n. 144 del 23 giugno 2017 - Suppl. Ordinario n. 31), le sue disposizioni sono efficaci dallo scorso 24 giugno.

Molteplici le novità all'interno che riguardano il Fisco e le imprese, tra queste da sottolineare con rilevanza le tre riguardanti l'ambito IVA:

  • estensione dello split payment ai professionisti e a tutte le società della Pubblica Amministrazione e alle società quotate nel FTSE Mib. Le nuove diposizioni prevedono che su richiesta dei cedenti/prestatori, i cessionari/committenti debbano rilasciare un documento che attesti la loro riconducibilità ai soggetti che rientrano nel campo di applicazione dello split payment;
  • la seconda riguarda le compensazioni, che vedono l'abbattimento da 15 mila a 5 mila euro della soglia oltre la quale scatta l'obbligo di apposizione del visto di conformità sulla dichiarazione da cui emerge il credito;
  • l'ultima consiste nella riduzione dei termini per l'esercizio del diritto alla detrazione IVA che, con le nuove norme, potrà essere esercitato con la dichiarazione relativa all'anno in cui è sorto ed alle condizioni esistenti al momento della nascita del diritto medesimo. Le nuove disposizioni prevedono inoltre che le fatture vengano annotate anteriormente alla liquidazione periodica nella quale è esercitato il diritto alla detrazione e comunque entro il termine di presentazione della dichiarazione annuale relativa all'anno di ricezione della fattura e con riferimento al medesimo anno.

Ulteriore novità che troviamo all'interno della manovra è la disciplina dei nuovi indici sintetici di affidabilità fiscale che gradualmente, a partire da quest'anno, prenderanno il posto degli studi di settore. I nuovi strumenti del Fisco esprimono su una scala da 1 a 10 il grado di affidabilità fiscale riconosciuto a ciascun contribuente e, in base al valore attribuito, prevedono la concessione di benefici.

Reintroduzione dei voucher: questa la nota più rilevante della Manovra in ambito lavoristico, che con la nuova disciplina vengono diversificati a seconda che l'utilizzatore siano le famiglie – in tal caso è prevista la costituzione del “Libretto di famiglia” su un apposito portale dell'INPS – ovvero le imprese con non più di 5 dipendenti – per le quali lo strumento da utilizzare sarà il “contratto di prestazione occasionale”.

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