Porte chiuse per il bonus mobili, niente più agevolazioni per le giovani coppieFonte: L. 11 dicembre 2016 n. 232
27 Gennaio 2017
Con questa manovra finanziaria parrebbe che il cd. “bonus mobili e grandi elettrodomestici” vada verso l'eliminazione. La Legge di Bilancio 2017, infatti, pur prorogando l'agevolazione prevista dall'art. 16, D.L. 63/2013 – che, come noto, consente di detrarre al 50% le spese relative all'acquisto di mobili ed altri elettrodomestici finalizzati all'arredo di un immobile oggetto di ristrutturazione – la limita ai soli interventi di recupero del patrimonio edilizio iniziati nel 2016. Dunque, o ci si affretta ad avviare entro fine anno tali interventi o, se cominciati nel 2017, non si potrà più beneficiare del bonus.
Il testo della manovra, approvato definitivamente lo scorso 7 dicembre dal Senato, prevede, infatti, che la detrazione venga prorogata di un anno, fino al 31 dicembre 2017, ma “limitatamente agli interventi di recupero del patrimonio edilizio iniziati a decorrere dal 1º gennaio 2016”. In relazione agli interventi effettuati nel 2016 ovvero iniziati nel medesimo anno e proseguiti nel 2017, le nuove norme stabiliscono che l'agevolazione venga calcolata su un ammontare complessivo non superiore a 10.000 euro, al netto delle spese sostenute nell'anno 2016 per le quali si è già fruito della detrazione. Grande assente nella Legge di Bilancio è poi il bonus mobili per le giovani coppie, introdotto dalla Stabilità 2016, che dunque non sarà più operativo dal prossimo anno. Si tratta, come noto, della detrazione al 50% per l'acquisto esclusivamente di mobili da adibire ad arredo dell'abitazione principale acquistata da giovani coppie, anche di fatto, con tetto massimo di spesa detraibile pari a 16.000 euro. |