Inaugurato l'Anno giudiziario tributario 2017
27 Febbraio 2017
Si è svolta a Roma quest'oggi, 27 febbraio, la consueta cerimonia annuale di inaugurazione dell'anno giudiziario tributario, presso l'Aula Magna della Suprema Corte di Cassazione.
Ad aprire gli interventi, la relazione del Presidente del Consiglio di Giustizia Tributaria Mario Cavallaro, che ha illustrato le statistiche relative all'andamento del contenzioso tributario (la relazione del Presidente, unitamente alle statistiche, potrà essere direttamente consultata a breve sul sito del CPGT).
A fine 2016 risultano circa 468.839 liti pendenti col fisco nelle sezioni provinciali e regionali delle corti tributarie. Il Presidente Cavallaro sottolinea anche che «si tratta di una giurisdizione laboriosa e virtuosa, che non accumula arretrato e che anzi ha un indice di smaltimento superiore a quello degli ingressi, confermando un forte recupero dell'arretrato, quest'anno attestatosi su un ottimo 12%, percentuale quasi doppia rispetto al precedente periodo».
Questo risultato "straordinario", viene ribadito che non è in alcun modo intaccato dalla diminuzione rispetto al 2015 del numero complessivo degli ingressi (pari a -1% nel grado Regionale e a -13% in quello Provinciale) poiché comunque imponenti sotto il profilo quantitativo e di grande rilievo sotto il profilo della consistenza rimangono gli affari trattati. Si segnala l'ormai consolidato fenomeno di un aumento del valore medio dei giudizi, pari ad Euro 112.363 per quelli delle corti tributarie Provinciali e ad Euro 194.104 per quelle Regionali.
A seguire poi l'intervento del Presidente della Corte di Cassazione, Giovanni Canzio, il quale ha lanciato l'allarme sul «macigno di 50mila liti con il fisco» che incombe sulla Cassazione. E nel suo messaggio ai giudici il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, richiama l'attenzione sulla necessità di garantire «equità ed efficienza» della giustiza tributaria.
I risultati raggiunti dalla giurisdizione tributari sono stati dunque, definiti soddisfacenti, specialmente in questi ultimi anni giudiziari, ancor più significativi se comparati alla sobrietà dei mezzi che le sono messi a disposizione. È con questo spirito di realismo ottimista che è stato dichiarato aperto l'anno giudiziario tributario 2017. |