Antiriciclaggio, osservazioni congiunte dai Consigli nazionali

La Redazione
28 Marzo 2017

Nell'audizione alla Commissione Finanze della Camera relativa all'esame del Decreto attuativo della IV direttiva antiriciclaggio, i Consigli nazionali di Avvocati, Commercialisti e Notai hanno avanzato alcune osservazioni sui profili delle sanzioni, dell'oblazione e di verifica della clientela.

Si è svolta ieri, presso la Commissione Finanze della Camera, un'audizione relativa all'esame del Decreto attuativo della quarta direttiva antiriciclaggio, che ha visto la partecipazione congiunta dei Consigli nazionali di Avvocati, Commercialisti e Notai.

Sotto la lente dei tre Ordini, l'impianto sanzionatorio del Decreto, in relazione al quale le professioni hanno chiesto una riduzione dell'entità delle sanzioni minime previste per le violazioni meramente formali: le osservazioni sono state raccolte in un documento che è stato consegnato alla Commissione.

È stata poi evidenziata la necessità di estendere l'istituto dell'oblazione (Legge n. 689/1981), che nel testo attuale appare limitata solo ad alcune fattispecie sanzionatorie; auspicato inoltre anche un ripensamento della nozione di “segnalazione tardiva”, ritenuta penalizzante per tutti i soggetti destinatari degli obblighi antiriciclaggio.

Infine, durante l'audizione, gli Ordini hanno rinnovato la richiesta per l'ottenimento di una delimitazione più puntuale dell'ambito oggettivo di applicazione degli obblighi di adeguata verifica della clientela, la reintroduzione dell'esonero dagli obblighi antiriciclaggio per il collegio sindacale, con il solo controllo di legalità attualmente previsto dal D.Lgs. 231/2007 e non riproposto nello schema di Decreto, nonché la reintroduzione dell'esenzione dagli obblighi in caso di difesa davanti ad una autorità giudiziaria.

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