Facta, l’accordo è ratificato

L'Accordo tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo degli Stati Uniti d'America in materia fiscale, meglio noto come F.A.T.C.A. (Foreign Account Tax Compliance Act), è operativo a tutti gli effetti. E con esso le disposizioni dettate dalla legge di ratifica (Legge 18 giugno 2015 n. 95) che prevedono le procedure che dovranno essere applicate dalle istituzioni finanziarie per dare attuazione allo scambio automatico di informazioni derivanti dall'Accordo e da accordi tra l'Italia e altri Stati esteri. La legge è, infatti, stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale di ieri (Serie Generale n. 155 del 7 luglio 2015), con decorrenza immediata.

Secondo le disposizioni emanate, le banche, le società di intermediazione mobiliare, le società di gestione del risparmio, le società finanziarie e le società fiduciarie residenti nel territorio dello Stato e ogni altra istituzione finanziaria residente in Italia, ai fini dell'attuazione dell'Accordo, dovranno comunicare all'Agenzia delle Entrate le informazioni relative ai conti finanziari e ai pagamenti effettuati nei confronti di istituzioni finanziarie non partecipanti. In particolare dovranno assolvere i seguenti obblighi:

• obblighi di comunicazione all'Agenzia delle Entrate (art. 4);
• obblighi di adeguata verifica ai fini fiscali e acquisizione di dati sui conti finanziari e su taluni pagamenti (art. 5);
• obblighi di prelievo alla fonte da parte degli intermediari qualificati con responsabilità primaria di sostituto d'imposta statunitense (art. 7);
• obblighi di comunicazione tra istituzioni finanziarie per l'applicazione del prelievo alla fonte (art. 8).

Alla legge di ratifica è allegato l'Accordo.