Il contenzioso tributario cala del 6% nel 2014

La Redazione
11 Giugno 2015

Il Ministero dell'Economia e delle Finanze ha diffuso i dati relativi alle controversie tributarie dello scorso anno, confrontate con il 2013. Il contenzioso cala del 6%, mentre le pendenze tributarie scendono del 9,5%.

14.969 ricorsi in meno nel 2014 rispetto all'anno precedente: una diminuzione che corrisponde al -6%, e che è segnalata dal MEF in una nota pubblicata ieri. Nel primo grado di giudizio, si registra una diminuzione pari a circa il 10% dei ricorsi presentati rispetto al 2013, mentre nel secondo grado si è verificato l'esatto contrario, con un aumento del 10%.

Osservando nel dettaglio, il numero di controversie definite nello scorso anno è pari a 302.127, con una leggera diminuzione, dell'1,5%, rispetto al 2013, quando era pari a 306.943. il risultato complessivo è prodotto dal calo delle decisioni di secondo grado, che si attesta attorno al -8%, passando da circa 59mila a 54mila. Nessuna sostanziale variazione nel numero di pronunce del primo grado, ferme a 247mila.

Le controversie pendenti presso le Commissioni tributarie di primo e secondo grado diminuiscono del 9,5%; di tali controversie, quasi il 60% era in giacenza da meno di due anni, il 35,5% in giacenza tra i 2 e i 6 anni e il restante 5% da oltre 6. Provando a calcolare il valore complessivo delle controversie presentate nel 2014, si scopre che esso arriva a quasi 30,5 miliardi di euro, con un valore medio di circa 125mila euro, anche se circa il 70% dei ricorsi ha per oggetto controversie che non superano i 20mila euro. Il valore complessivo delle controversie definite nel 2014 sfiora i 41 miliardi, e in questo caso il valore medio della singola contesa è di 135mila euro, con il 74% dei casi che, nel primo giudizio, presenta controversie di valore uguale o inferiore ai 20mila euro.

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