Notifica telematica dal 1° luglio

La Redazione
28 Novembre 2016

L'Amministrazione finanziaria, a decorrere dal prossimo 1° luglio, potrà scegliere di notificare mediante posta certificata gli avvisi di accertamento e gli altri atti che devono essere notificati alle imprese individuali, alle società o ai professionisti.

L'Amministrazione finanziaria, a decorrere dal prossimo 1° luglio, potrà scegliere di notificare mediante posta certificata gli avvisi di accertamento e gli altri atti che devono essere notificati alle imprese individuali, alle società o ai professionisti. Così prevede una disposizione contenuta nel Decreto Fiscale approvato in via definitiva da Palazzo Madama e ora in attesa di essere pubblicato in Gazzetta Ufficiale. La novità è inserita all'art. 60 del d.P.R. n. 600/1973 in tema di accertamento e prevede che, in deroga alle modalità di notificazione previste dalla normativa vigente (primo fra tutti l'art. 149-bis c.p.c. sulla notificazione a mezzo posta elettronica), la notificazione degli avvisi e degli altri atti, che per legge devono essere notificati alle imprese individuali o costituite in forma societaria e ai professionisti iscritti in albi o elenchi, può essere effettuata direttamente dal competente ufficio a mezzo di PEC all'indirizzo del destinatario risultante dall'Indice nazionale degli indirizzi di posta elettronica certificata (INI-PEC).

A tal fine, agli Uffici sono consentite la consultazione telematica e l'estrazione, anche in forma massiva, di tali indirizzi.

Ai sensi della nuova disciplina, la notificazione si intende comunque perfezionata:

  • per il notificante, nel momento in cui il suo gestore della casella di posta elettronica certificata gli trasmette la ricevuta di accettazione con la relativa attestazione temporale che certifica l'avvenuta spedizione del messaggio;
  • per il destinatario, alla data di avvenuta consegna contenuta nella ricevuta che il gestore della casella di posta elettronica certificata del destinatario trasmette all'ufficio o, nei predetti casi di deposito telematico, nel quindicesimo giorno successivo a quello della pubblicazione dell'avviso nel sito internet della società InfoCamere Scpa.

La nuova disciplina regola anche il caso della casella satura e quello in cui l'indirizzo PEC del destinatario non risulta valido o attivo, prevedendo un secondo invio a distanza di almeno 7 giorni dal primo e, quindi, il deposito telematico dell'atto nell'area riservata del sito internet della società InfoCamere Scpa e la pubblicazione, entro il secondo giorno successivo a quello di deposito, del relativo avviso nello stesso sito, per la durata di 15 giorni. In tali ipotesi, l'Ufficio, inoltre, dà notizia al destinatario dell'avvenuta notificazione dell'atto a mezzo di lettera raccomandata.

Ma per conoscere le modalità attuative della nuova notificazione bisognerà attendere un Provvedimento ad hoc dell'Agenzia delle Entrate che, secondo quanto stabilisce il Decreto Fiscale, dovrà essere emanato entro 90 giorni dalla conversione in legge.

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