Accertamento: insufficiente il rilievo del mero scostamento dai parametri

La Redazione
31 Marzo 2016

Nel caso di rettifica del reddito dichiarato attraverso l'utilizzo del metodo statistico, fondato sui cosiddetti studi di settore il contraddittorio endoprocedimentale, appare essere un elemento essenziale e non prescindibile della verifica fiscale...

Nel caso di rettifica del reddito dichiarato attraverso l'utilizzo del metodo statistico, fondato sui cosiddetti studi di settore il contraddittorio endoprocedimentale, appare essere un elemento essenziale e non prescindibile della verifica fiscale. Tale fase di confronto con il contribuente risulta indispensabile ai fini di chiarire l'effettiva corrispodenza della realtà economica individuata con lo studio di settore riferito all'attività svolta dal contribuente e la realtà economica effettivamente rispondente alla società accertata.

Dunque, la motivazione dell'avviso di accertamento non può esaurirsi nel mero rilievo dello scostamento dai parametri, ma deve essere integrata (anche sotto il profilo probatorio) con le ragioni per cui sono state disattese le contestazioni sollevate dal contribuente in sede di contraddittorio, solo così emerge la gravità, precisione e concordanza della presunzione basata sui suddetti parametri e, quindi, giustificandosi un onere di prova contraria (ma senza alcuna limitazione di mezzi e di contenuto) a carico del contribuente.

(cfr. CTP Modena, sez. II, 16 marzo 2015, n. 290 - CTP Sondrio, sez. I, 25 luglio 2015, n. 78)

Vuoi leggere tutti i contenuti?

Attiva la prova gratuita per 15 giorni, oppure abbonati subito per poter
continuare a leggere questo e tanti altri articoli.